Rovereto – Istituto Don Milani

Un lento avvio dovuto alla situazione epidemiologica, numerose conferenze on line a tema durante i primi mesi del 2021 e poi finalmente il primo incontro all’Istituto Don Milani. Il progetto “Kita digital” – “Asilo digitale” è coordinato dalla docente di lingua tedesca prof.ssa Mariacarolina Leo e coadiuvato da alcuni docenti dell’Istituto. Parte del più ampio programma Erasmus+ KA2, il progetto “Kita digital” prevede una serie di partenariati strategici per l’istruzione e la formazione professionale. I progetti di cooperazione transnazionale, su piccola e larga scala, offrono a organizzazioni di diversi paesi europei l’opportunità di lavorare insieme per un periodo che può andare da 12 a 36 mesi. Per “Kita digital” già a marzo scorso il dottor Martin Korte, docente dell’Università di Braunschweig in Germania, ha tenuto una seguitissima conferenza on line dal titolo „Digitalizzazione nella prima infanzia e a scuola, effetti sul cervello“. All’evento hanno preso parte 42 figure a vario titolo di tutti e tre i Paesi coinvolti nel progetto: Germania – con l’Istituto capofila, Italia – con il Don Milani di Rovereto, e Spagna – con una scuola della città di Lleida, in Catalogna.
All’incontro di questi giorni, invece, hanno partecipato i rappresentanti dell’Istituto partner capofila di progetto, il Kinderhaus Wittlager Land: coordinatori pedagogici, insegnanti e referenti tedeschi, alcune
coordinatrici pedagogiche di nidi e asili spagnoli e un team del Don Milani, composto da quattro insegnanti e dalla psicologa di Istituto. Sempre a Rovereto, il prossimo novembre, è previsto una più ampia attività di
formazione congiunta, mentre nel 2022 toccherà alla Spagna ospitare i colleghi italiani e tedeschi. Infine, a marzo 2023, il progetto vedrà la sua conclusione in Germania.
“E’ stato molto emozionante, oltre che estremamente interessante, svolgere le attività di formazione in presenza e confrontarsi nuovamente dal vivo con i colleghi stranieri sulle tematiche inerenti questo bel progetto” afferma la prof.ssa Leo, da anni impegnata nella realizzazione e nel coordinamento di progetti europei.
Diversi i temi affrontati nel corso di tre giornate full immersion. Oltre alla digitalizzazione nel settore prima infanzia, si è infatti parlato dell’accrescimento di strategie e di opportunità per lo sviluppo professionale degli insegnanti e di tutte le figure coinvolte a vario titolo nel progetto. La definizione degli obiettivi specifici delle diverse attività ha aperto inoltre la strada per la creazione di posti di tirocinio all’estero offerti
agli studenti dell’indirizzo professionale per i servizi socio-sanitari dell’Istituto Superiore Don Milani.
“La partecipazione a questo tipo di partenariato, con le sue occasioni di mobilità, rappresenta per le organizzazioni coinvolte un’opportunità di cambiamento in una dimensione europea, al fine di promuovere
la diffusione di buone pratiche e stimolare processi di innovazione e miglioramento ”, commenta la professoressa Leo.
L’occasione e il clima favorevole di questi giorni hanno inoltre offerto la possibilità di organizzare delle uscite sul territorio. Molto apprezzata la visita alla Campana dei Caduti, simbolo di pace e fratellanza tra i
popoli, e l’uscita a Malcesine, meta da sempre amatissima dagli stranieri, in particolar modo dai tedeschi. Il dirigente scolastico del Don Milani, dott. Paolo Chincarini, ha guidato il gruppo alla scoperta delle meraviglie del piccolo borgo gardesano, suo paese d’origine. “Il gruppo di lavoro che si è formato in occasione di questo primo incontro appare molto ben assortito e affiatato. I docenti e gli esperti coinvolti hanno lavorato bene, nonostante le iniziali difficoltà relative al miscuglio di cinque diverse lingue: tedesco,
inglese, italiano, spagnolo, oltre a un po’ di catalano. Questa esperienza è senz’altro di buon auspicio circa l’esito del progetto e soprattutto apre a future importanti collaborazioni ”, conclude il dirigente.